Tab Article
Oggi, diciamo la verità, comunicare in dialetto è visto con qualche sospetto, sovente viene scorrettamente letto in negativo, come un segno d'ignoranza, chiusura mentale, mancanza di cultura; eppure dovrebbe essere esattamente il contrario. Perché il dialetto non è solo una lingua, è un retaggio delle tradizioni, delle origini, del patrimonio storico e culturale di un territorio, di un popolo, dei nostri padri. Il linguaggio utilizzato nella Divina Commedia da Dante Alighieri, padre della lingua italiana, ha alla base il dialetto fiorentino e voci dialettali locali provenienti da altri luoghi della Toscana e da altre regioni d'Italia. E se proprio da lui è partito quel processo di "italianizzazione", di "de-localizzazione" che ha poi portato a una lingua nazionale, questo dovrebbe bastare a far capire la rilevanza degli idiomi dialettali. In particolare, la Calabria è sicuramente tra le regioni d'Italia più ricche dal punto di vista linguistico, prova di quanto sia stata ricca la storia della regione, per tanti secoli un ponte tra Occidente e Oriente.